La libertad individual es, como declarado en la declaración universal de los derechos humanos, uno de los derechos fundamentales de toda la humanidad, o sea de todas las personas, que profesen cualquier religión, que tengan ideologías políticas diferentes, que sean de cualquier color de piel o que provengan de cualquier nación.
La libertad de hecho nos parece la normalidad pero, como hemos estudiado por años y como vemos también hoy en día en algunos Países del planeta, no es una prerrogativa de todo el mundo, un ejemplo es el interminable, continuo y cruel conflicto israelí-palestino, en el cual los oprimidos (los inhabitantes de la Franja de Gaza) son totalmente privados de su propia libertad individual.
Russia
Viaggio all’interno del teatro Nō (settima parte)
5. L’interesse di Paul Claudel per il teatro Nō
Figlio di un alto funzionario di provincia, fratello minore della pianista Louise e della scultrice Camille, Paul Claudel cresce a Villeneuve-sur-Fère, dove nasce nel 1868, per trasferirsi con la madre e le sorelle a Parigi all’età di quattordici anni. Vi resta fino al 1892: studia così al liceo e poi alla École libre des sciences politiques. Inizialmente scientista e materialista, si converte al cattolicesimo durante i vespri a Notre-Dame a Natale 1886, ascoltando per caso il Magnificat intonato dai giovani coristi della chiesa (i pueri cantores). Contemporaneamente, scopre una raccolta di poesie di Rimbaud, le Illuminations: l’influenza di quello che lui stesso definisce “mystique à l’état sauvage” è evidente in tutta la sua futura opera teatrale.
Quando sei positivo
Al mondo esistono migliaia di sport riconosciuti: ognuno ha le sue regole e le sue particolarità, ma sono tutti accomunati dal fatto che avvicinano ai valori più alti. Troppo spesso, però, la purezza di queste discipline rischia di venire oscurata dalla cattiva condotta di chi le pratica.
Fallout: «il momento vicino all’apocalisse» (quarta parte)
La Germania può anche essere divisa, ma il cielo no
Precedente alla crisi di Cuba fu quella di Berlino, iniziata a giugno: anch’essa avrebbe potuto portare ad un confronto armato tra Russia e Usa. In questo periodo fu edificato der Antifaschisticher Schutzwall, noto come il muro di Berlino, che doveva servire a rendere difficile la fuga dei cittadini della Germania dell’Est (e specialmente dei Berlinesi) che in massa cercavano di raggiungere Berlino Ovest.
Fallout: «il momento vicino all’apocalisse» (terza parte)
James Bond: un eroe del quale il mondo ha bisogno
Se dobbiamo parlare di un personaggio che nella fiction ha salvato il mondo più di una volta durante la guerra fredda, non si può fare a meno di ricordare l’agente segreto britannico James Bond. Originariamente creato dallo scrittore e giornalista Ian Fleming nel 1953, è protagonista di dodici romanzi (non tutti opera di Fleming) e di due raccolte di racconti.
Fallout: «il momento vicino all’apocalisse» (prima parte)
Introduzione
Per guerra nucleare si intende un conflitto nel quale vengono utilizzate armi atomiche. Non si è mai giunti ad una vera e propria guerra nucleare. In caso contrario, le conseguenze sarebbero state «apocalittiche».
A proposito di “The Last Stand” dei Sabaton (seconda parte)
Rorke’s Drift, la sesta traccia dell’album, narra della battaglia svoltasi in Sudafrica tra la tribù degli Zulù e le guardie inglesi che resistettero tutta la notte dietro le barricate, perdendo pochissimi componenti del proprio battaglione. La traccia si apre con un costante riff di chitarre elettriche. Il pezzo esplora la tipica sonorità pesante del power metal, con un gran ritmo e la vocalità growl del cantante che vi insiste lungo tutta la canzone, mentre i cori nel ritornello intonano l’urlo: “Zulu attack”.