Fantasmi e attori: recensione a “Magnifica presenza”

Magnifica Presenza - Trailer Ufficiale HD - YouTube

Magnifica presenza è un capolavoro pluripremiato di Ferzan Ozpetek: del resto, raramente il regista turco, ormai stabilmente in Italia fin dagli inizi della sua carriera, non colpisce nel segno e, anche in questa pellicola del 2012, riesce a cogliere con triste profondità la caducità eterna della vita umana.

Continua a leggere

Viaggio all’interno del teatro Nō (settima parte)

Risultati immagini per teatro noh

5. L’interesse di Paul Claudel per il teatro

Figlio di un alto funzionario di provincia, fratello minore della pianista Louise e della scultrice Camille, Paul Claudel cresce a Villeneuve-sur-Fère, dove nasce nel 1868, per trasferirsi con la madre e le sorelle a Parigi all’età di quattordici anni. Vi resta fino al 1892: studia così al liceo e poi alla École libre des sciences politiques. Inizialmente scientista e materialista, si converte al cattolicesimo durante i vespri a Notre-Dame a Natale 1886, ascoltando per caso il Magnificat intonato dai giovani coristi della chiesa (i pueri cantores). Contemporaneamente, scopre una raccolta di poesie di Rimbaud, le Illuminations: l’influenza di quello che lui stesso definisce “mystique à l’état sauvage” è evidente in tutta la sua futura opera teatrale.

Continua a leggere

Forme di alterità nella letteratura coloniale (ottava parte)

Risultati immagini per diga sul pacifico

Una diga sul Pacifico di Marguerite Duras

Qual è il rapporto tra la Duras e la storia che racconta

La Duras nasce nel 1914 in Indocina a Gia Dinh, dove il padre è direttore di una scuola normale e sua madre una istitutrice. I suoi genitori, Henri e Marie Donnadieu, si trasferiscono dalla Francia all’inizio del secolo, sedotti, come il padre e la madre del romanzo, dalla propaganda coloniale e dalla lettura di Pierre Loti, scrittore di romanzi di viaggio. In questo contesto, Marguerite passa l’infanzia, a contatto con la popolazione autoctona.

Continua a leggere