Il gigante buono che ha vinto Amici nel 2016, si sposta dal palco di Maria De Filippi ad uno ancora più prestigioso: quello del Festival di Sanremo 2017 (dove peraltro ritrova la conduttrice e anche la rivale di tutta l’edizione, la rosacrinita Elodie). Ancora una volta dimostra la sua particolare sensibilità
nell’interpretare canzoni d’amore.
Classe 1999, Federica Carta ha appena diciotto anni compiuti lo scorso gennaio. Romana di nascita, non è parente del ben più famoso Marco Carta, ma di quest’ultimo sembra poter ricalcare le stesse orme: potrebbe, infatti, essere la vincitrice dell’edizione di Amici di Maria De Filippi di quest’anno, complice anche la redazione e i professori del programma, tutti particolarmente amanti della sua voce, che uno di loro, Carlo Di Francesco, ha definito (forse azzardando un po’) la migliore voce femminile di questo momento storico (chissà come l’avrà presa la fidanzata di quest’ultimo, Fiorella Mannoia).
Quando si ascolta Alessandra Amoroso, la sua voce, calda e sincera, entra nel cuore, con il timbro sabbiato o senza. L’ho conosciuta ormai quasi dieci anni fa e da allora non l’ho mai lasciata: posso dire di essere una “amorosina” vera e propria. Appena quello scricciolo ha iniziato ad intonare le prime note – era If I ain’t got you, un difficile pezzo di Alicia Keys – (“tieni la bocca storta quando piangi”, disse la De Filippi, quando la presentò per la prima volta tra gli entusiastici commenti dei professori di Amici), me ne sono innamorata: è stato un colpo di fulmine.
Francesco Renga, il famoso cantautore nato ad Udine, ma di origini sarde, si è alzato dalla poltrona di giudice di “Amici”, “format” di grande successo di Canale 5, cedendo il proprio posto a Morgan, per rimboccarsi le maniche e lavorare duramente al suo nuovo album.
La strada dei The Kolors comincia nel 2010, quando il cantante Antonio Fiordispino detto Stash, il fratello batterista Alex e il percussionista Daniele Mona diventano la “resident band” di un locale di Milano, dove i tre giovani talenti napoletani si sono trasferiti, perché il “frontman” aveva iniziato a frequentare l’accademia di Brera. Dopo aver realizzato il loro primo inedito (“I don’t give a funk”, dal cui titolo emerge potente la loro decisa scelta musicale), sono stati il gruppo di supporto dei concerti italiani di Paolo Nutini, dei Gossip, degli Hurts e anche degli Atoms for Peace.
La cantante carcarese, trapiantata a Roma assieme al suo fidanzato, Annalisa, che di cognome fa Scarrone, ma l’ha abbandonato per l’industria discografica, s’è fatta un “nome”, dopo alcune prove come corista in album senza particolare successo (uno con la maestra di una vita, Danila Satragno), partecipando al “talent-show” defilippiano “Amici”. Considerata dalla produzione e dai professori della trasmissione la vincitrice “in pectore”, s’è vista scippare il primo posto da Virginio Simonelli.
“Never again”, la prima «opera» del “rapper” Briga (al secolo Mattia Bellegrandi), l’artista di punta della “label” Honiro, ha già vinto il disco di platino; contiene quattordici canzoni, alcune delle quali nuove ed altre più vecchie, tutte accumunate dallo stesso tema: l’amore.
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