I compiti autentici secondo Mario Castoldi (quarta e ultima parte)

La sfida delle competenze

La rubrica di competenze.

La valutazione degli apprendimenti si sostanzia sempre di alcune fasi: l’istruttoria o il momento della rilevazione dei dati (“come mi vedo”), il giudizio di valore che arriva alla fine del processo di apprendimento (“cosa so fare”) e, infine, la comunicazione del giudizio (“come mi vedono gli altri”, come l’insegnante, i compagni, o perfino il tutor dell’alternanza).

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I compiti autentici secondo Mario Castoldi (terza parte)

Didattica per competenze: le videolezioni di Mario Castoldi

La costruzione della rubrica di valutazione di un compito autentico.

Per valutare un compito autentico, la rubrica è uno strumento principe: le prestazioni da esso richieste richiedono, infatti, un apprezzamento qualitativo più che quantitativo. Costruirne una efficace è un processo complesso.

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I compiti autentici secondo Mario Castoldi (seconda parte)

Blog Archive » Mario Castoldi al Liceo Troya

La classificazione delle prove di verifica e il caso delle prove di competenza.

Componenti chiave di una prova di verifica sono la presentazione di uno stimolo allo studente così da accertare i suoi apprendimenti e l’analisi della sua risposta (come fa ad esempio B. Vertecchi, Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti, Roma, Editori Riuniti, 1984): gli stimoli possono essere aperti o chiusi a seconda della libertà consentita all’alunno, così come le risposte che sono più o meno prevedibili.

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I compiti autentici secondo Mario Castoldi (prima parte)

Mario Castoldi | Maurizio Muraglia

La valutazione tradizionale spera di accertare quanto lo studente ha appreso, ma non può orientarlo verso il miglioramento. In più, si basa solo su fattori estrinseci di motivazione, come può essere il voto o la competizione con i compagni, e non su quelli intrinseci, come l’interesse o la curiosità. Insomma, è autoreferenziale, in quanto finisce per fondarsi su una conoscenza che mal si applica a contesti di vita reale né spiega ciò che l’alunno vi può fare con ciò che sa.

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