Combatti lo stress (sedicesima parte)

Come essere Persuasivi: le tecniche del Dialogo Strategico - Life ...

Il dialogo strategico

Dialogare strategicamente significa, dunque, in un primo momento, individuare le forme fallimentari di dialogo ed evitarle; il secondo passo è sostituirle con tattiche funzionali, non per manipolare la persona con cui si dialoga, ma per trovare insieme ad essa un punto di incontro:

1. domanda invece che affermare: le asserzioni sono spesso negative, mentre le domande possono contenere richieste di aiuto, ciò che serve a creare un clima di collaborazione. Come sosteneva Ralph Waldo Emerson, “le domande dell’uomo saggio contengono già la metà delle risposte”.

2. chiedi verifica invece che sentenziare: il dialogante chiede conferma di quanto è stato detto (“correggimi se sbaglio: da quanto mi hai detto, sembrerebbe che…”). In questo modo si evitano equivoci ed errori di comunicazione, suggellando una sorta di alleanza contro il problema.

3. evoca invece che spiegare: il buon dialogante preferisce toccare le corde emotive del suo interlocutore, prima che le sue capacità cognitive, spiegando, ad es., come si sente di fronte ad un’azione dell’altro. In effetti, l’uomo prima percepisce attraverso la sua emotività, poi riesce a dare forma logica a ciò che ha compreso. Come osservava Tommaso d’Aquino, “non c’è cosa dell’intelletto che prima non passi per i sensi”.

4. agisci invece che pensare: non capita sempre che, una volta dominato un meccanismo con la ragione, si è in grado di dominarlo anche nella pratica. Heinz von Foreste affermava che: “se vuoi vedere, impara ad agire”.

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